BENVENUTI NEL MIO BLOG CREATO DA ME IL 22 Dicembre 2008

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lunedì 2 febbraio 2009

Pausini&Blunt: Vero che sembriamo innamorati?)


“La tentazione di cantare con James mi è venuta una sera a Milano dopo aver assistito al suo show per Mtv. Finito il concerto, sono andata nei camerini e, senza giri di parole, gli ho chiesto se voleva duettare con me. “Per me va bene” è stata la sua risposta “ma solo se troviamo un pezzo che è veramente nelle corde di entrambi”. Un approccio serio, che mi ha intrigato ancora di più” racconta Laura Pausini. L’attesa per la ricerca del brano giusto non è durata molto, perché Blunt ha sciolto le riserve subito dopo l’ascolto di Primavera in anticipo, la canzone che dà il titolo all’ultimo cd della vocalist italiana. “Purtroppo non ci siamo incrociati in studio di registrazione. Lui ha inciso le sue parti a Parigi e io in Italia. Erano i giorni finali della lavorazione del mio cd, un periodo in cui io voglio avere il pieno controllo su tutto. Ci siamo tenuti in contatto via Skype. Ma abbiamo recuperato più avanti girando insieme il videoclip a Ibiza”.Una tre giorni che i due hanno pianificato nei dettagli, come ricorda James, che prima di diventare una popstar da 30 milioni di copie vendute è stato un ufficiale inglese in missione con la Nato in Kosovo: “L’idea di girare il clip a Ibiza aveva come obiettivo ottenere una vacanza gratis dalla casa discografica. Lo giuro, è stata un’idea di Laura. Prima di lavorare insieme, mi avevano parlato molto bene di lei come cantante. Adesso che ci siamo conosciuti, posso dire che è anche una donna latina travolgente con una forte carica sensuale”.
“Ho avuto modo di notare” ribatte Laura “che lui piace a tutti, sia uomini che donne. E poi ha due occhi magnetici che ti fanno venir voglia di carpire il pensiero che sta dietro quello sguardo. Detto questo, per me non è un polo d’attrazione: io sono già fidanzata (con il chitarrista Paolo Carta, ndr)“. Non può dire altrettanto Mr. Blunt, noto collezionista di flirt con top model (tra le altre, Petra Nemcova) e frequentatore seriale dei dance club di Ibiza. “Da quando ho preso casa qui, mi conoscono tutti, soprattutto quelli che vivono di notte”. “Su un punto siamo molto diversi: lui non riesce a fermarsi” racconta Laura. “Dopo 21 ore ininterrotte sul set voleva portarmi a ballare. Allora, m’è venuto spontaneo dirgli: “Guarda James che io sono sfatta e non vedo l’ora di tuffarmi in una vasca calda e di sdraiarmi davanti alla tv”. Non se l’è presa, ma la sua reazione è stata del tipo “E dài, lasciati un po’ andare”. Allora gli ho detto: “Vieni in Romagna che ti faccio vedere come ci si lascia andare anche senza mettere piede in discoteca”. Ai quattro salti in pista preferisco una cena con amici o un bel film. Sarò strana, ma sono fatta così”. E, quasi per restituirgli il rimbrotto, Laura lo ha inchiodato su un punto dove non poteva essere contraddetta: “L’ho rimproverato perché nell’ultimo anno ha avuto solo 14 giorni liberi da impegni. Va bene che a inizio carriera si prende tutto, ma bisogna anche imparare a gestire il proprio tempo e la propria vita privata. Altrimenti, è la fine”.
“Tutto vero” precisa Mr. Blunt. “Ma non posso far finta di ignorare che io esisto grazie ai concerti. Non distruggo locali, non sono un tossicodipendente e non vendo le mie storie d’amore ai tabloid. Quindi, finisco poco sui giornali e il mio unico contatto con il pubblico sono gli show. Ecco perché suono sempre, ogni volta che ne ho l’occasione”. Normalmente Blunt canta in inglese, ma per il clip di Laura ha dovuto imparare qualche frase nella nostra lingua: “Sappiate che se qualcosa non funziona nel mio cantato in italiano, la colpa è tutta del manager di Laura. È stato lui a farmi da vocal coach”.“Tra le cose in comune, i due hanno anche lo stesso tipo di gavetta: “Io suonavo nei pianobar con mio padre” ricorda la Pausini “e lui girovagava per i pub inglesi con la chitarra per guadagnare qualche sterlina. Dev’essere anche per questo che non ha atteggiamenti da star capricciosa. Tra l’altro, quando si parla di look si capisce che l’immagine è l’ultima cosa che gli interessa. Appena arrivata sul set, gli ho chiesto se era interessato ai colori che avrei indossato. Mi ha guardato attonito e ha aggiunto: “Non me ne frega niente”. In effetti, il suo bagaglio erano solo due magliette. Quando me le ha mostrate, gli è anche venuto un dubbio: “Laura non ne sono Tra una pausa e l’altra delle riprese del video c’è scappata pure una jam session: “Abbiamo fatto qualche pezzo di Antonio Carlos Jobim in un locale di Ibiza dove abbiano incontrato due ragazzi che suonavano benissimo” ricorda James. “Non mi capita spesso di suonare in una situazione così tranquilla” interviene Laura. “Prima di andare in scena, spengo la luce del camerino e mi isolo per dieci minuti. Una sorta di training autogeno, anche se non credo di saperlo fare così bene. La prima canzone è una sofferenza, la saliva si azzera e la tensione sale, poi mi sciolgo e vorrei che lo show non finisse. Quando arriva l’ultimo brano, cerco di tirarlo in lungo”.
Chiuso il capitolo Blunt, Laura sa che adesso fan e addetti ai lavori s’aspettano il duetto dei duetti: quello con Eros Ramazzotti. “All’estero ce lo chiedono senza sosta: “Perché i due cantanti italiani più famosi nel mondo non cantano insieme?”. Sembra che lo facciamo apposta: quando io ho un cd nei negozi, lui è fermo e viceversa. La verità è che stiamo aspettando la nostra canzone, quella che rimane nella storia. Non m’interessa il successo di un ritornello per l’estate. Ci vuole un classico.”. Inevitabile chiederle se tra i duetti del passato ce n’è uno che ha lasciato il segno. “Quelli con Luciano Pavarotti. Lui, ogni volta che apriva la bocca, mi spettinava. Ha anche cercato di convincermi, davanti a un piatto di tagliatelle, a cantare l’Ave Maria al posto di Bono che era giù di voce. Allora io ho convinto Bono a farla lo stesso. Come ho fatto? Gli ho promesso che avrei spinto Luciano a cantare più strofe, così a lui ne sarebbero toccate di meno. E così è andata”.
Questo scritto è riportato da Panorama, sono innamorati come insinuano i giornali, per me no e voi che ne dite... sono innamorati?

4 commenti:

  1. Secondo me non sono innamorati ma qualcosa i giornalisti devono pur dire. Anche se non è facile rimanere indifferenti a Laura soprattutto se la si conosce per quello che è veramente

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  2. sagge parole, Laura è stupenda, e poi la sua voce arriva diretta al cuore della gente....

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  3. io mi infilo piano piano per dirti che questo blog è fantastico!amo anch'io la Pausini e ho messo una delle canzoni cantate da lei nel mio blog!!!
    Bellissima idea!
    un saluto

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  4. ciao carissima Annabel, Laura è meravigliosa e io l'adoro buona giornata un'abbraccio Oly.

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